A Natale hanno fatto l'ingresso in casa tre bellissime bambole Antoni Juan, per la gioia immensa delle bambine ed anche mia, non lo nascondo, che per le bambole ho sempre avuto una grande passione. Le bambine se ne prendono cura con dolcezza, e queste bambole sono diventate anche spunti creativi per cucire e pasticciare parecchio nella nostra stanzetta. L'ultima fatica sono stati i tutù abbinati alla fascia, per delle bambole davvero fashion...
Mi sono resa conto che negli ultimi post parlo sempre delle attività fatte da Uauà... e le bambine? Non crederete che abbiano smesso di pasticciare? Tra compiti e videolezioni il tempo per i lavoretti creativi lo trovano sempre, solo che sono diventate più esigenti e selettive. In questi giorni di quarantena per esempio stanno provando ad imparare ad usare la macchina da cucire...
Per iniziare ho pensato ad un progetto facile, facile che potesse dar loro soddisfazione, senza metterle in difficoltà e farle desistere. E dal momento che siamo una famiglia di grandi lettori la produzione di segnalibri di stoffa è stata anche molto utile.
Quest'anno io e il mio ometto abbiamo fatto insieme il regalino per la festa della mamma... E' stato un po' strano, ma ugualmente divertente.
I giorni passano, Uauà è un bambino curioso, con un costante bisogno di novità. Inoltre non mi posso dedicare a lui al 100% perché ce ne sono altre tre da seguire con i compiti... così spesso mi trovo a proporgli delle attività con quello che mi capita a tiro, come questa volta.
Ecco un'altra delle attività proposte a Uauà in questi giorni. Dal momento che vuole fare tutto ciò che fanno le sue sorelle gli ho proposto di scrivere le lettere ma a suon di "ditate"...
Uauà ha preparato dei regalini di Pasqua per le sorelle. Doveva essere una sorpresa, ma alla prima svista è andato trionfante a farli vedere a tutte...
Se Uauà si da molto da fare con le sue attività quotidiane, le bambine non se ne stanno di certo con le mani in mano... così in una tarda serata si sono dedicate alla realizzazione di un fuoriporta che festeggiasse l'arrivo della primavera, almeno sulla carta. E, a detta loro, è stato molto rilassante...
Proseguono le attività del piccolo di casa. Questa mattina ho tirato fuori ceci e lenticchie, che hanno su di lui un grande fascino...
Uauà ha una vera passione per le forbici ed ha dato prova di una grande abilità nell'usarle. Così oggi il mio piccolino si è trasformato in un barbiere in erba facendo un ottimo esercizio per sviluppare la coordinazione occhio-mano ed imparare a tagliare.
Continua l'isolamento, che tutti noi stiamo seguendo con grande scrupolosità. Sto cercando di farlo vivere alle bambine come un'occasione per godere della "lentezza del tempo", per dedicarsi a quelle attività creative che negli ultimi tempi avevano un po' trascurato e alla lettura, per riscoprire la bellezza del gioco tutto da inventare. La mattina però è dedicata allo studio e per permettere alle bambine di concentrarsi senza le continue azioni di disturbo di Uauà, ogni giorno cerco di coinvolgerlo in una attività nuova e stimolante. Perché anche lui vuole fare i compiti!
Stiamo cercando di non farci abbattere da questa permanenza forzata a casa... le bambine si fanno per fortuna molta compagnia e Uauà gode della loro presenza. La mattina è dedicata allo studio e come le sue sorelle anche Uauà ha ogni mattina un compito da svolgere...
Per fortuna le mie bimbe hanno ancora il piacere di vestirsi in maschera e sono ben contente che a realizzare il loro costume sia io... temo il momento in cui storceranno il naso di fronte alla prospettiva di festeggiare il Carnevale. Così anche quest'anno ci siamo trovate a condividere la fase di progettazione del vestito e della ricerca di ciò che serve, a mio avviso la più divertente! Se per le gemelle avevo già da tempo un'idea precisa, per Tittoia e Uauà è stato un po' più difficile trovare un travestimento che incontrasse i loro gusti e fosse alla mia portata di "sarta" autodidatta ed inesperta. Ma alla luce dei risultati, della gioia sul volto di Tittoia quando si è vista allo specchio nelle vesti di Mary Poppins, direi che anche quest'anno posso considerarmi promossa! Per ritrovarsi nei panni della bambinaia più famosa degli ultimi anni basta davvero poco, probabilmente il necessario lo avete già nell'armadio...
Al rientro da Cracovia poteva mancare un lavoretto a tema sull'unica cosa che è piaciuta veramente a Uauà? La risposta è retorica e la trovate continuando a leggere...
Ho promesso a Uauà che avremmo fatto dei mostri, così senza dare troppe spiegazioni. Lui mi ha preso in parola, e dopo il riposino pomeridiano si è svegliato con una sola cosa in testa: fare i mostri!
L'ho accontentato con gioia...
