sabato 14 marzo 2015

Uova di cartapesta (fai da te)

Il sabato e la domenica di questi tempi (di malattia e di clausura forzata) ci stiamo dedicando a lavoretti un po' più complessi, sfruttando la luce della mattina. Domenica scorsa abbiamo cominciato con le uova decorate e abbiamo cominciato alla grande. All'asilo qualche tempo fa Tittoia ha fatto dei frutti di cartapesta davvero carini. Così le ho chiesto di insegnare anche a me e alle sorelle questa tecnica. Io ora la insegno a voi...


Occorrente:
Uova di plastica o palloncini.
Carta assorbente bianca da cucina (ce ne vuole un bel po'!)
Colla vinilica diluita al 50% con acqua.
Coppette di yogurt.

Di solito per fare le palle di cartapesta si usa ricoprire i palloncini, ma nel caso delle uova ho preferito usare come base le uova di plastica per ottenere una forma più realistica.
Io mi sono limitata a preparare tutto il materiale in modo che le bambine potessero lavorare in autonomia sotto la mia supervisione: la colla diluita nelle coppette, le uova infilzate in spiedini di legno e i fogli di carta assorbente tagliati in rettangolini. Le cose poi sotto la direzione di Tittoia, che aveva già fatto lavoretti del genere, hanno preso una piega diversa, quella giusta direi.

Le bambine hanno immerso le dita nella loro coppetta e hanno bagnato l'uovo con le mani. Hanno applicato il primo foglietto di carta e dopo aver bagnato di nuovo le mani nella colla hanno carezzato l'uovo, impregnando la carta e facendola aderire alla plastica.
 Hanno continuato così ricoprendo tutta la superfice dell'uovo e facendo poi degli strati successivi. Quindi via gli stecchini che secondo me potevano aiutare e che invece si sono rivelati subito un ostacolo: molto meglio tenere l'uovo nelle mani in modo da poterlo lisciare e bagnare bene!
 Abbiamo messo ad asciugare le nostre uova usando come portauovo delle coppette di yogurt. E' importante ogni tanto cambiare posizione all'uovo per permettere a tutte le parti di asciugarsi all'aria.
Dopo circa 24 ore, le uova sono pronte per essere dipinte.
Il giorno dopo le bambine hanno così dato una prima mano, uniforme, di colore.
Ci sono volute altre 24 ore perché le uova dipinte si asciugassero. L'ultimo passaggio sono stati gli elementi decorativi, fatti sempre con colori acrilici e pennelli. Ecco il risultato:
Dimenticavo: non poteva mancare una spruzzatina finale di lacca trasparente spray!
Ora bisognerà sistemare e decorare bene il cestino, tanta fatica merita un posto d'onore.
Con questo progetto partecipo alla ricchissima raccolta di idee per la Pasqua promossa da Rosa nel suo bel blog http://www.kreattivablog.com/ e al linky party di progetti sempre a tema pasquale promossa da Alex nel suo blog http://cecrisicecrisi.blogspot.it/. Se come me volete lasciarvi ispirare da tanti altri bei progetti andate a trovarle!
Buon divertimento con i vostri bambini e alla prossima.
Mamma Gioca

2 commenti:

  1. bello!
    Anche noi ci siamo attrezzati con le uova di plastica e partiremo presto con la produzione!

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