martedì 4 giugno 2019

Le racchette fai da te

Io ero una tennista, mio padre lo era prima di me e suo padre prima di lui. Nessun campione, ma una passione autentica passata di generazione in generazione. Ora le mie figlie giocano a tennis e il piccolo Uauà usa qualunque cosa come racchetta. Per evitare che con la sua racchettina da ping pong faccia danni in casa, abbiamo realizzato, anche con la sua collaborazione, delle racchette riciclose e assolutamente innocue. Anche nel realizzare questo semplice giochino abbiamo provato a metterci un po' della nostra creatività...


Occorrente:
Un piatto i carta bianco e resistente.
Un abbassalingua grande.
Colla attaccatutto.
Un palloncino.
Pennarelli o pennelli e colori acrilici.

1. Siamo partiti dalla decorazione del piatto. Uauà ha dato il suo contributo con dei bellissimi disegni astratti, le bambine invece hanno realizzato delle bellissime racchette kokeshi, le bamboline giapponesi che continuano ad affascinarmi!
Ovviamente questo passaggio è facoltativo, ma nel nostro caso ha tenuto tutta la famiglia impegnata senza litigi e di questi tempi non è poco!

2. Con una colla attaccatutto abbiamo incollato l'abbassalingua sul retro del piatto e le nostre racchette erano pronte all'uso. Vi sconsiglio la colla a caldo, che è stata la mia prima scelta, perché gli abbassalingua si sono staccati subito. Meglio aspettare qualche minuto che la colla attaccatutto faccia presa, che dover riattaccare il manico ogni minuto e mezzo!
3. Gonfiato il palloncino ha avuto inizio il gioco vero e proprio. Il palloncino, più leggero di una palla e meno veloce, rende le cose più facili per Uauà che ora colpisce sempre proprio come le sorelle e non mette e rischio i nostri soprammobili. In più è un'ottima attività per sviluppare la coordinazione. Poi veder giocare il mio ometto con le sue sorellone mi riempie il cuore... 

Buon divertimento con i vostri bambini e alla prossima.
Mamma Gioca

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